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Incidente stradale in quanto tempo l’assicurazione risarcisce i danni che hai subìto?

Incidente stradale in quanto tempo l’assicurazione risarcisce

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Se hai la fortuna di non essere mai rimasto coinvolto in un incidente stradale, difficilmente saprai in quanto tempo l’assicurazione risarcisce i danni che hai subìto. Nella maggior parte dei casi è un argomento al quale ci si avvicina solo nel momento del bisogno e spesso non è facile capirne bene i meccanismi. Magari ne hai sentito parlare, ma non hai mai approfondito: in caso di incidente stradale in quanto tempo l’assicurazione risarcisce i danni che hai subìto?

Possiamo aiutarti a fare chiarezza.[/vc_column_text][vc_cta h2=”Sei rimasto coinvolto in un incidente stradale? ” txt_align=”center” shape=”square” style=”3d” color=”grey” add_button=”bottom” btn_title=”OTTIENI VELOCEMENTE IL RISARCIMENTO CHE TI SPETTA” btn_style=”3d” btn_shape=”square” btn_color=”green” btn_size=”lg” btn_align=”center” btn_link=”url:https%3A%2F%2Fwww.giesse.info%2Fit%2Fcontatti%2F||target:%20_blank|”][/vc_cta][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Incidente stradale: in quanto tempo l’assicurazione risarcisce i danni?

Se tu o qualcuno a te vicino è rimasto vittima di un incidente stradale avrà sicuramente avuto dei danni al veicolo e molto probabilmente anche dei danni fisici più o meno gravi ai quali bisogna rimediare.

Per prima cosa è necessario che tu faccia una richiesta di risarcimento alla Compagnia Assicurativa del responsabile. Dal momento in cui l’assicurazione riceve la tua richiesta –  e questa è completa di tutte le informazioni e di tutta la documentazione necessaria – ha l’obbligo di proporti una somma di denaro per risarcire il danno.

L’art. 148 del Codice delle Assicurazioni stabilisce infatti che la compagnia assicurativa ha “l’obbligo di proporre al danneggiato congrua e motivata offerta per il risarcimento del danno, ovvero di comunicare i motivi per cui non si ritiene di fare offerta.”

In altre parole, la somma di denaro che ti viene proposta a titolo di risarcimento deve essere proporzionata al danno subìto e l’assicurazione deve spiegarti sulla base di quali calcoli ha deciso di proporre tale somma.

Per i danni a cose l’assicurazione ha a disposizione sessanta giorni per formulare l’offerta di risarcimento oppure per comunicarti i motivi per i quali non ritiene di fare tale offerta; i giorni si riducono a trenta, invece, se il modulo di denuncia Cai, constatazione amichevole di incidente, è stato sottoscritto da tutti i conducenti coinvolti nell’incidente. Per i danni fisici, invece, il termine è di novanta giorni.

Spesso l’offerta viene fatta solo per rispettare il termine di legge dei trenta/sessanta/novanta giorni, ma, molto spesso, ci sono degli ulteriori elementi da valutare prima di decidere una somma definitiva che copra integralmente il danno subito.

Ecco spiegato il motivo per il quale, in moltissimi casi, il risarcimento integrale dei danni da incidente stradale viene ottenuto sommando i singoli “acconti” pagati, in momenti diversi, dalle assicurazioni.

Il danneggiato può rifiutare la proposta di risarcimento dell’assicurazione?

Nel caso la somma proposta dall’assicurazione entro i termini previsti non sia ritenuta adeguata rispetto al reale danno subito, il danneggiato può trattenere tale importo a titolo di acconto e chiedere una eventuale integrazione.

La procedura di risarcimento si concluderà solamente nel momento in cui firmerai un atto di transazione, ossia l’accordo con il quale dichiari di essere stato integralmente risarcito e che rinunci a chiedere ulteriori somme all’assicurazione.

Concludendo, l’assicurazione può accogliere o respingere la richiesta di risarcimento in seguito ad un incidente stradale. Se la accoglie ha l’obbligo di proporre una somma di denaro per risarcire il danno, se la respinge ha l’obbligo di dare una motivazione valida del perché non intende risarcirlo e lo deve fare nei tempi stabiliti dalla legge; se la somma offerta non è ritenuta adeguata, il danneggiato può trattenerla a titolo di acconto e ottenere una integrazione, se in grado di dimostrare di aver subìto un danno maggiore.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_cta h2=”” txt_align=”center” shape=”square” style=”3d” color=”grey” add_button=”right” btn_title=”Leggi anche anche “Indennizzo diretto: come e quando chiederlo”.” btn_style=”3d” btn_shape=”square” btn_color=”green” btn_size=”lg” btn_align=”center” btn_link=”url:https%3A%2F%2Fwww.giesse.info%2Fit%2Findennizzo-diretto%2F||target:%20_blank|”][/vc_cta][/vc_column][/vc_row]

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