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Giesse Risarcimento Danni compie 25 anni e rompe il silenzio

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In questo 2020 così particolare Giesse Risarcimento Danni compie 25 anni di attività dalla sua fondazione. Anni di duro lavoro e crescita costante, ma anche e soprattutto di condivisione dei valori fondanti di questo sogno nato tanti anni fa: schierarsi a fianco dei più deboli che hanno ingiustamente subìto un danno per tutelarli al meglio.

È proprio per celebrare questo importante traguardo e proprio perché è un momento storico così difficile per tutti che Giesse ha deciso di rafforzare il proprio marchio con il nuovo pay off: “La forza di cui hai bisogno”. A partire dal 7 settembre per quattro settimane, sarà inoltre trasmessa, su alcune delle principali emittenti radiofoniche e televisive la campagna pubblicitaria “Rompi il silenzio”.

“Troppo spesso in conseguenza a situazioni drammatiche come un grave incidente stradale, un caso di malasanità o un infortunio sul lavoro, le vittime che restano gravemente disabili o i familiari che perdono un proprio caro si chiudono in sé stessi e faticano a chiedere aiuto, molto spesso non sanno nemmeno a chi rivolgersi per ottenere ciò che spetta loro di diritto. – Sottolinea Nicola Barchet, presidente di Giesse Risarcimento Danni – Con questa campagna vogliamo dare voce a chi non ce l’ha e dire loro che non sono soli. In tanti anni di lavoro abbiamo gestito casi anche molto complessi, il rapporto umano, ancor prima che professionale, che riusciamo ad instaurare con i nostri assistiti è ciò che più ci contraddistingue.”

Il messaggio che Giesse vuole lanciare attraverso lo spot che andrà in onda è appunto quello di aiutare chi si trova in difficoltà a “rompere il silenzio”, a rivolgersi a dei professionisti con 25 anni di esperienza alle spalle. Lo spot si apre proprio con una telefonata, una telefonata nella quale però chi si trova in difficoltà, travolto dal dolore, non riesce a pronunciare nemmeno una parola per raccontare quanto gli è accaduto all’amica che ha chiamato lui stesso, poi la chiamata si interrompe.

“I nostri assistiti possono contare su di un gruppo solido con sedi in tutta Italia – spiegano Bruno Marusso e Silvano Cibien, vice presidenti di Giesse – la nostra rete si compone di oltre 300 tra consulenti e professionisti come avvocati, periti, ingegneri e medici-legali. Abbiamo gestito più di 50.000 casi, alcuni anche molto noti, come ad esempio il naufragio della Costa Concordia, il disastro aereo del volo Air France Rio de Janeiro- Parigi, le sciagure ferroviarie di Viareggio e del treno Andria-Corato, la vicenda del ciclista Michele Scarponi e il crollo del ponte Morandi a Genova”.

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